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MISS ITALIA 80: IL SORRISO NELLO ZAINO

Data pubblicazione: 14-06-2019

MISS ITALIA 80: IL SORRISO NELLO ZAINO

Le Miss madrine di guerra negli anni 1940-41

Nella storia degli ottanta anni di Miss Italia rimane indelebile il ricordo delle lettere inviate dai nostri soldati alle ragazze del Concorso, che allora si chiamava “Cinquemila lire per un sorriso”: le loro foto vengono pubblicate settimanalmente su alcuni periodici, in particolare “Grazia” e “Il Milione”, quest’ultimo diretto da Cesare Zavattini, collaboratore di Dino Villani.

Alcune ragazze diventano così madrine di guerra e intrecciano con i soldati una corrispondenza semplice e commovente. Nel 1940 vince Gianna Maranesi, bionda commessa milanese che riceve moltissime lettere con la richiesta di foto e chissà quanti ragazzi al fronte hanno tenuto a lungo la sua foto nello zaino, come se quel sorriso appartenesse un po’ a tutti.

I fotografi professionisti di tutta Italia che inviano le immagini agli organizzatori hanno nomi storici: Tosi, Bonori, Villani, Cantera, Luxardo. Siamo alla vigilia del conflitto bellico e il Paese vive in un clima di grandi difficoltà. Nei primi tre anni non si svolgono selezioni, né sfilate in passerella, e la manifestazione è solo fotografica. Nel ’41 vince Adriana Serra, siciliana trapianta a Milano, attrice nella Compagna di Emma Gramatica. Le case di produzione cinematografica offrono provini a molte candidate. Il Cinema comincia a scoprire le ragazze del concorso. Ma la guerra blocca tutto.

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