Data pubblicazione: 28-03-2023
La scomparsa di Gianni è un grande dispiacere per me e per il Concorso, di cui lui era amico e interprete intelligente e preciso. È un vanto per me ricordare che è stato vicino e presente a Miss Italia d ogni occasione in cui era utile e prestigiosa la sua presenza. Un’intervista di Minà a mio padre Enzo per Rai1 ha costituito una bellissima testimonianza di giornalismo, avvenne nel 1997 e seppe entrare nell’anima e nel cuore di mio padre. Erano due amici, si volevano bene e scherzavano come Gianni ha fatto con me.
Nello stesso anno venne a Salsomaggiore per proseguire il servizio e fu molto colpito dal caso di Annalisa Minetti, ipovedente che veniva guidata sulla passerella tramite un collegamento radio dal suo maestro. Gianni si occupò di questo caso con molta preoccupazione. E ricordo che i suoi genitori lo dissuasero perché tutti i tentativi a favore della guarigione della ragazza erano stati tentati. L’anno dopo fu presente nella giuria della finale.
Gli rendo omaggio soprattutto per la correttezza e il rispetto che ha avuto nei confronti di tutti: per questo le sue interviste rimarranno nella nostra storia.
