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MISS ITALIA 2022: IL RITORNO SUI TERRITORI

Data pubblicazione: 06-06-2022

MISS ITALIA 2022: IL RITORNO SUI TERRITORI

Dalle regioni in 160 alle prefinali nazionali

Saranno 160, otto per regione, le ragazze che si qualificheranno alle prefinali nazionali di Miss Italia 2022 dopo aver superato le selezioni in programma in tutta Italia. Il concorso guidato da Patrizia Mirigliani e giunto alla 83^ edizione riprende il suo corso regolare dopo il lungo periodo della pandemia.

Oltre al titolo di cui si fregia la ragazza che rappresenta la propria regione, verranno elette Miss Eleganza, Miss Sorriso, Miss Cinema e, in abbinamento agli sponsor del concorso, Miss Rocchetta Bellezza, Miss Miluna, Miss Sport Givova, Miss Kissimo Biancaluna. Proprio in questi giorni si è aggiunto in marchio Givova, leader nel campo dell’abbigliamento sportivo. Il suo nome viene appunto collegato a Miss Sport. Tra i partner anche REA Academy. A questi si aggiungerà una serie di titoli speciali legati alle regioni e alle loro bellezze naturali.

Nella nuova organizzazione locale spunta a sorpresa un aspetto inedito: tra gli esclusivisti del concorso risultano in grande prevalenza le donne. L’attività di 15 regioni è infatti affidata a loro. Fa piacere sottolineare che Miss Italia è tutta, o quasi, al femminile e che ha saputo creare, nel corso degli anni, nuove figure di imprenditrici di grande qualità professionale. Alcune hanno partecipato al concorso come miss e hanno poi intrapreso la carriera di organizzatrici. In Sardegna sono addirittura quattro le responsabili al lavoro per le selezioni: sono guidate da Caterina Murino, incantevole attrice amata dalla Francia e dal Cinema internazionale e lei stessa miss del concorso che non ha mai dimenticato.

La manifestazione torna dunque alla normalità pre-Covid e si riappropria del suo rapporto con i territori dopo le ristrettezze degli ultimi due anni. “È un momento straordinario - spiega Patrizia Mirigliani - con le nostre ragazze torneremo presto nelle piazze dei grandi Comuni, nei piccoli borghi, nelle località storiche del Paese, nei luoghi più belli e caratteristici della provincia italiana. Ci riprendiamo il nostro habitat, il nostro palcoscenico naturale, convinti, per quanto ci riguarda, di poter soddisfare le attese delle comunità che vivono e operano nelle singole regioni. Miss Italia - aggiunge la patron - riafferma la semplicità del modello centrato sulla scoperta del talento femminile e sulla bellezza: quella delle candidate, nuova e moderna, e quella del territorio”.

Un binomio imprescindibile: Miss Italia non può fare a meno del territorio, il quale a sua volta trae dal Concorso un arricchimento inimitabile in termini di attenzione e di bellezza. Conservano per sempre il loro valore le immagini della folla e delle miss nelle piazze ricche di storia e tradizione, o semplicemente nei luoghi dove, nelle sere d’estate, si ritrovano le famiglie italiane. E si rimane estasiati nel rivedere il concorso di bellezza nella villa Manin a Passariano di Codroipo, in provincia di Udine, nelle famose ville venete, nel Museo Canova di Possagno nel trevigiano, oppure sullo sfondo di rinomate cattedrali, come in Sicilia, o nella piazzetta di Porto Cervo in Sardegna. E ancora a Cava de’ Tirreni, a Pomigliano d’Arco e a Galluccio, in Campania, dove a fare da cornice è l’entusiasmo unico del pubblico. Senza dimenticare Bellano, sulla sponda orientale del Lago di Como, dove si può assistere allo spettacolo del Parco Eliporto e delle attrazioni naturali del lungolago. E poi, a Foligno, in Umbria, a Cosenza, Lorica e Rocca Imperatore, in Calabria.
Che dire poi di Casciana Terme, che si appresta ad accogliere l’elezione di Miss Toscana per la quarantesima volta consecutiva. Del resto, sono gli stessi sindaci di tante città a mettere in risalto questo aspetto.

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