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MISS ITALIA ELETTA A ROMA SENZA LA SFILATA IN PASSERELLA

Data pubblicazione: 09-12-2020

MISS ITALIA ELETTA A ROMA SENZA LA SFILATA IN PASSERELLA

L’abito di moda sostituisce il costume da bagno. Spariscono i numeri di gara.

Una Miss Italia che riformula la sua immagine tradizionale, adattandosi all’attuale situazione: rinuncia alla sfilata in passerella, è priva dei momenti di spettacolo e di quegli elementi classici del concorso di bellezza, ma è orgogliosa del segnale di incoraggiamento che vuole offrire. Non più i numeri di gara scanditi per tanti anni dai presentatori, ma solo la fascia con il nome in evidenza della regione che la miss rappresenta. Venti regioni, venti miss. E, ancora, abiti semplici, ma preziosi, omaggio alla moda, sostituiscono il tradizionale costume da bagno. E la sfilata in passerella si trasforma in un colloquio delle candidate con la giuria, una riflessione, tra l’altro, sul periodo che stiamo vivendo.

Roma Capitale accoglie così, quasi in silenzio, per la prima volta dopo 80 di vita del concorso, questo evento che non è più, per una volta, uno show, ma un casting particolare, allestito con semplicità per interpretare il coraggio di tante persone, la loro voglia di rialzarsi, di reagire, di preparare il futuro. Un’elezione di Miss Italia ispirata alla fiducia.
Le ragazze e la patron, consapevoli di essere testimoni di un momento storico (tutto ciò che avviene da dieci mesi fa parte, è dentro la storia) si augurano, o sono certe, che con lo sforzo di tutti torneremo più forti di prima. E, insieme, si mettono in marcia in un anno in cui, nonostante tutto, il virus non è riuscito a oscurare la Bellezza. E nemmeno il desiderio delle ragazze di crescere e di emergere.

Il presentatore della selezione è Alessandro Greco, conduttore della finale del 2019 trasmessa su Raiuno. Amato dal pubblico televisivo per il suo stile, il modo familiare che l’avvicina per molti aspetti all’immagine di Fabrizio Frizzi, Greco partecipa al Casting come atto di amicizia e di solidarietà nei riguardi di Miss Italia, condividendo lo spirito e le motivazioni dell’iniziativa.
“Ritengo - ha spiegato - che quest’anno, più che in passato, sia importante eleggere e festeggiare - tramite il concorso che la rappresenta - la Bellezza Italiana in tutti i suoi significati, colpita e offuscata dalla pandemia, sottoposta a dure prove sul piano sociale ed economico. Questo evento, pur nella sua semplicità, esprime un grande auspicio per tutti: la speranza di poterci riappropriare a 360 gradi tutto ciò che abbiamo perduto. E’ un messaggio al quale non potevo sottrarmi e che mi ha sostenuto nel mio desiderio di esserci”.
Greco sarà affiancato da Margherita Praticò, organizzatrice e presentatrice di tutte le selezioni di Miss Italia nel Lazio, unanimamente apprezzata per l’eleganza e la classe espresse nella sua attività.
I primi nomi della giuria del Casting sono quelli dell’attore Paolo Conticini e di Manila Nazzaro, Miss Italia 1999.

La Selezione si svolge in forma di casting lunedì 14 dicembre a Roma, nello SPAZIO ROSSELLINI POLO CULTURALE MULTIDISCIPLINARE REGIONALE, in via della Vasca Navale n. 58.

La Regione Lazio ha concesso il Patrocinio al Casting Nazionale di Miss Italia.

Le fasi conclusive saranno trasmesse in Streaming, sui canali indicati, dalle 16 alle 17,30, orario previsto per la proclamazione di Miss Italia 2020.

Non è previsto il televoto e la valutazione delle miss spetta alla Commissione Tecnica.
Partecipano 23 candidate (Miss Roma e Miss “365 - Prima Miss dell’Anno” sono i due titoli speciali); l’Emilia Romagna, come da tradizione, presenta due rappresentanti.
Il Quartier generale della manifestazione ha sede nello “Splendide Royal Hotel”, Via Porta Pinciana 14.
L’organizzazione del Casting, su mandato della patron Patrizia Mirigliani, è curata e gestita per gli aspetti organizzativi e logistici dalla società “Delta Events”, esclusivista di Miss Italia per le regioni Lazio e Umbria.

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