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PATRIZIA MIRIGLIANI COLPITA DALLA STORIA DI ANTONIETTA TUCCILLO

Data pubblicazione: 14-10-2023

PATRIZIA MIRIGLIANI COLPITA DALLA STORIA DI ANTONIETTA TUCCILLO

La patron ha fatto vestire prefinaliste e finaliste con gli abiti della fashion designer spezzina diventata stilista per riprendersi in mano la vita

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Abiti eleganti, ricercati, dai colori tenui ma al tempo stesso emotivi per il messaggio e le energie che sono in grado di trasmettere. Grande protagonista l'uncinetto, lavorato con assoluta maestria da una stilista abile e raffinata del calibro di Antonietta Tuccillo.
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Gesto di solidarietà e di affetto della patron di Miss Italia, Patrizia Mirigliani, rimasta molto colpita dalla storia della fashion designer spezzina, conosciuta in occasione dell’evento “Women For Women Against Violence - Camomilla Award”, organizzato da Donatella Gimigliano e in onda il 27 ottobre alle ore 23 su Rai 3.
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Toccante la storia della stilista: la donna, colpita dal cancro, ha ritrovato la forza e la voglia di ricominciare attraverso l’arte e la creatività, dando vita con le sue mani ad una linea fatta di abiti con forme e dettagli fuori del comune.
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"Quella di Antonietta - dice Patrizia - è un po' la storia di tutte le donne che hanno avuto la malattia, compresa me, e che l'hanno combattuta o la stanno combattendo. Ecco perché ho voluto fortemente che Antonietta vestisse le finaliste dell'84^ edizione del Concorso".
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Le foto degli abiti, indossati in occasione della finale ospitata dal BV Airone Resort di Corigliano-Rossano (CS), campeggiano in questi giorni sui canali social di Miss Italia, dove è possibile ammirarne l'unicità e la delicatezza. Le sue creazioni, oltre che dall'uso sapiente dell'uncinetto, sono caratterizzate dalla straordinaria qualità dei materiali utilizzati, in grado di valorizzare la bellezza di chi li indossa.
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"Mia mamma - racconta Antonietta - lavorava ai ferri e mi ha trasmesso la passione per il cucito. Io però ho deciso di improvvisare, di abbandonare gli schemi e i disegni classici. Ho cominciato con le coperte ma poi mi sono subito voluta distinguere, creando modelli originali, asimettrici. Il mio primo abito, realizzato con tecnica "amigurumi", l'ho fatto a forma di sirena ed è stato un successo". A cambiare la vita della stilista è stato il tumore, scoperto sei anni fa.
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"Un fatto che mi ha segnato profondamente - racconta la stilista - di fronte al quale non mi sono mai arresa, poiché non volevo dare un dolore a mia figlia e ai miei familiari". Un giorno, per puro caso, la chiave di svolta. "Qualche mese fa - prosegue Antonietta - ho incontrato una coppia stupenda, il fotografo Andrea Rigòn con la moglie Caterina Perroco, e l'attrice Antonella Salvucci con la quale ho già fatto due festival del Cinema di Venezia. Infine, ho conosciuto la dottoressa Donatella Gimigliano, che organizza il "Women For Women Against Violence - Camomilla Award" e che mi ha assegnato un premio. Grazie a lei, poco più di un mese fa, ho incontrato Patrizia Mirigliani e da lì è nato tutto. Incontri inaspettati, che cambiano la vita e che ritengo non capitino per caso. Oggi, con i miei lavori e con la mia storia, sono qui a lanciare un messaggio alle ragazze di Miss Italia e a tutte le donne".
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Sfide per il futuro? "Lo scorso mese giugno ho realizzato una linea di pret-a-porter al maschile ed ora, entro l'anno prossimo, ho intenzione di presentare un'intera collezione per uomo. Con l'uncinetto si possono realizzare capi meravigliosi, non solo per le donne".









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