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VIOLENZA DONNE, LETTERA APERTA DI PATRIZIA MIRIGLIANI

Data pubblicazione: 07-09-2023

VIOLENZA DONNE, LETTERA APERTA DI PATRIZIA MIRIGLIANI

La denuncia della patron su CulturaIdentità “No a strumentalizzazioni su Miss Italia”

“In questi ultimi anni, in cui al concorso è mancata la diretta tv, i numeri legati alle donne vittime di violenza, purtroppo, non sono diminuiti. E lo dico con rammarico. Magari bastasse censurare Miss Italia per garantire maggiore sicurezza alle donne nel nostro Paese. Invece, anche in questo caso mi sembra più un preconcetto figlio della cultura medievale del ‘te la sei cercata’, in cui l’unica colpa delle donne è provocare sguardi maschili”. Così Patrizia Mirigliani, in una lettera aperta a Edoardo Sylos Labini, direttore del mensile CulturaIdentità, in uscita nelle edicole domani 8 settembre, denuncia le strumentalizzazioni su Miss Italia e chi è “arrivato al punto di accostare il Concorso alla piaga dei femminicidi”.

“Il mondo delle donne è sotto attacco – prosegue Mirigliani -, per lasciare spazio ad altri modelli di donna. Così si finisce per strizzare l’occhio a quel politicamente corretto che, con un colpo di spugna, mira a cancellare i simboli dell’identità nazionale, simboli che hanno contribuito a fare grande l’immagine dell’Italia nel mondo”.

“Chi ha paura della libertà delle donne? Chi ha paura di Miss Italia?” si domanda la patron in chiusura, sottolineando “che le vere battaglie per restituire dignità alle donne non passano per desinenze e vocali ma per le storie e i talenti che le ragazze sanno esprimere”.

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