Data pubblicazione: 26-01-2019
Il nome dell’azienda agricola è “Monte Monaco”, come la località in provincia di Ascoli Piceno, nel Parco Nazionale dei Sibillini, dove nasce una pasta (“100% farina di legumi bio”) che da due anni è al centro dell’interesse degli esperti del mondo dell’alimentazione per la ben studiata produzione. Un risultato inaspettato e un successo nazionale che va oltre, evidentemente, se in così poco tempo la ‘pasta di legumi’ Monte Monaco viene apprezzata e consumata, tramite mille ‘punti vendita’, anche in Europa e negli Stati Uniti. Il discorso è semplice: i legumi sono uno dei pilastri del successo della Dieta Mediterranea di cui questa terra è il centro, la culla; quindi si è progettato di valorizzarne gli elementi più tipici, adattandone il consumo ai diversi stili di vita contemporanea, un tutt’uno con la pasta, un esempio di innovazione per un futuro sostenibile
“Abbiamo deciso di crescere e di diventare grandi” : è un imperativo, più che uno slogan, di questa società, condiviso da Carlotta Maggiorana che, con il titolo di Miss Italia, punta agli stessi personali obiettivi: fare esperienza e realizzarsi ‘alla grande’. E’ la naturale testimonial dell’azienda, marchigiana come lei, in un momento di grande impegno e di lavoro in una delle zone colpite dal terremoto.
Certo, chissà quante notizie si possono aggiungere per conoscere meglio un prodotto che è presente ogni giorno su molte tavole. Per esempio, dato il maggior contenuto in proteine, rispetto alla pasta standard (grazie all’impasto con ceci, fave, lenticchie e piselli), viene consigliato di ridurre la porzione a 65-70 grammi. Le coltivazioni in altura e l’ambiente incontaminato della Sibilla garantiscono produzioni di eccellente qualità, mentre la trasformazione dei legumi avviene secondo le antiche tradizioni locali, senza intervento di agenti chimici.
Intanto Carlotta Maggiorana parteciperà oggi a Montegiorgio (FM), nella tenuta “Officina del sole”, alla conferenza stampa organizzata per il lancio della campagna di crowdfunding, finanziamento collettivo, che mira a raccogliere capitali di rischio per finanziare i progetti di sviluppo della società “Monte Monaco”.
