Data pubblicazione: 21-07-2017
La Città eterna celebra la sua Nannarella: da sabato 22 luglio il museo del Vittoriano dedicherà ad Anna Magnani una grande mostra per svelare attraverso delle immagini inedite una delle più grandi attrici di sempre. Un’esposizione imperdibile per conoscere la dimensione privata di un’icona del cinema internazionale, a cui il concorso di Miss Italia è particolarmente legato.
La storia della leggendaria Nannarella si è incontrata, negli anni, con quella dello storico Premio: già nel 1949, la Magnani fa parte a Stresa dei 25 giurati che porteranno all’elezione di Mariella Giampieri, 22enne di Chiaravalle (Ancona). La Sirena dell’Adriatico, figlia di un industriale, vince nel tête à tête finale contro l’istriana Bruna Rigo. Non appena proclamata vincitrice, la “Miss aristocratica e pittrice” (così venne ribattezzata fin da subito), chiede e ottiene di non firmare l’impegno a partecipare alle manifestazioni previste per la Miss in carica. Un’esigenza per lei insindacabile, giustificata dalla sua volontà di trovare un lavoro e pagare i suoi studi all’Accademia di Belle Arti di Brera.
A distanza di quattro anni, è Marcella Mariani a conquistare la simpatia e l’attenzione della Magnani, entusiasta del volto e del modo di recitare della Miss del 1953 morta poco tempo dopo in un incidente aereo sul monte Terminillo e di ritorno da Bruxelles, dove si era recata per rappresentare il cinema italiano. Anna infatti si rivedeva molto in lei, tanto da considerarla una sua possibile “erede". La Mariani è stata Miss Roma, Miss Lazio e quindi Miss Italia. Ogni anno la sciagura aerea che la vide coinvolta viene rievocata dal Comune di Rieti.
