Data pubblicazione: 26-04-2017
"È ora di cingersi la testa": lo slogan, parafrasi del verso molto significativo del nostro inno nazionale, riassume lo spirito di italianità che il concorso di Patrizia Mirigliani intende esaltare, nei giusti modi, nell'edizione 2017. La frase campeggia sulla tradizionale corona di Miluna che ora diventa tricolore. Suggestivo è il proposito di invitare le ragazze a cantare l'inno in tutte le selezioni, come avviene da tempo in Campania.
È una delle innovazioni che vengono annunciate dalla Sardegna in occasione della conferenza stampa di presentazione delle selezioni in programma nell'isola che quest'anno sono affidate alla "Venus Dea" di Maurizio Ciancio. La patron gli rivolge il suo caloroso saluto. " È il ritorno dopo tanti anni di un professionista che sa come tener vive, ed anzi rinnovare, le iniziative del concorso. Ci aspettiamo tanto da lui e da tutti i responsabili che lavorano sul territorio".
Proprio sulle regioni Miss Italia fa affidamento con le novità che nei prossimi mesi vedranno la creazione di sezioni apposite sul sito ufficiale - per il quale si sta studiando un restyling- e sulla app del concorso che sarà lanciata nel 2017.
È quindi un'edizione sempre più social, ma al centro ci sono loro, le ragazze in gara, protagoniste indiscusse con le loro storie e la loro personalità. Il concorso punta sulla loro unicità, sulla loro diversità per sconfessare il luogo comune che le miss si assomigliano, o addirittura sono tutte uguali. Oltre alla loro bellezza, esse devono mettere in campo tutte quelle doti che le distinguono e le fanno essere, appunto, uniche. Un''arma' nuova a loro disposizione sarà rappresentata dall'auto promozione fin dalle prime selezioni: meglio farsi conoscere per tempo, specie se abbiamo storie interessanti da raccontare.
La patron ha discusso questi temi a Roma nei giorni scorsi nell'incontro con gli agenti e gli sponsor di Miss Italia.
