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E SE MISS ITALIA E I BORGHI PIU’ FAMOSI UNISSERO LA LORO BELLEZZA?

Data pubblicazione: 30-06-2018

E SE MISS ITALIA E I BORGHI PIU’ FAMOSI UNISSERO LA LORO BELLEZZA?

Un Sindaco: «Il Concorso ha superato i vecchi stereotipi»



Il fascino dei borghi italiani, meta di turismo, di cultura e ammirazione, è sempre in primo piano. In estate poi i loro nomi suggestivi vengono richiamati anche dalla cronaca delle selezioni di Miss Italia: la sfilata delle ragazze in questi luoghi di incanto non passa mai inosservata perché ogni manifestazione sa coniugare la bellezza femminile con quella dei borghi.


Ha riscosso per esempio grande successo, come è avvenuto qualche giorno prima a Cordovado, la serata dedicata all’elezione di Miss Valvasone, titolo che consente alla giovane Nicole Amistani, di Cappella Maggiore (Tv), di partecipare alle fasi successive di Miss Italia. Oltre 300 persone hanno applaudito le concorrenti in uno scenario da favola, quello del Castello di Valvasone e di piazza Castello, in una serata che ha aperto i festeggiamenti patronali di San Pietro. Soddisfatto Markus Maurmair, sindaco di Valvasone Arzene, provincia di Pordenone, in Friuli Venezia Giulia il quale proporrà al consiglio direttivo dei “Borghi più belli d’Italia” di creare una collaborazione stabile tra il Club e Miss Italia, sommando due concetti complementari di bellezza: quella femminile e quella del borgo ospitante.


«Ho avuto modo di constatare – ha detto Maurmair – che il concorso di Miss Italia si è ulteriormente evoluto, superando vecchi stereotipi, e oggi coinvolge ragazze e donne impegnate nel sociale, consapevoli, responsabili. Dal canto nostro – ha aggiunto - vogliamo valorizzare i borghi con iniziative di qualità, in grado di attrarre un turismo legato anche all’esperienza del territorio e alle nostre unicità, secondo un’idea del bello a 360°, che è poi ciò che distingue lo stile e il modo di vivere italiano nel mondo».

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