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TORNA MISS ITALIA: UN PO’ SCHERZO E UN PO’ RAP

Data pubblicazione: 02-07-2018

TORNA MISS ITALIA: UN PO’ SCHERZO E UN PO’ RAP

È estate, torna Miss Italia. Una storia cominciata nel 1939 che non finirà… Mai.


Miss Italia delle selezioni, della favola, il sogno, la magia, del perché non provarci, alzi la mano chi non ha partecipato…


Miss Italia dei Mirigliani, di Patrizia, delle sue idee e dei suoi progetti, di come ha cambiato il Concorso, del mitico patron, del libro dei 70 anni, del calendario delle miss, gli sponsor, i main sponsor, i parrucchieri, i truccatori, gli autori, i registi.


Miss Italia di Rosy e di Rosaria, due miss o due angeli?


Miss Italia di Gil Cagnè, di Nico Calia e di Gianni Berengo Gardin.


Miss Italia degli occhi azzurri di Enzo Mirigliani, del piccolo calabrese grande gentiluomo, della festa dei suoi 90 anni che ancora ci si ricorda e ci si commuove: la festa che il giornalista Tonio Licordari fece bene a intitolare “Festa d’amore”.


Miss Italia di Elena Balestri, di Nazareno Balani, Mario Maffucci, Lalla Simonetta, Paolo e Giancarlo De Andreis, Claudio Fasulo, di Fabrizio Frizzi che l’ha condotta e fatta grande per 17 anni, ma poi se n’è andato e ha fatto piangere tutti.
E di Carlo Conti che ha inventato “per te Miss Italia finisce, per te invece continua”.


Miss Italia storia del costume, del trampolino di lancio… Di Salsomaggiore, delle Terme Berzieri, del Viale Romagnosi che sembra un salotto, delle serate in piazza della fontana, del gelato al bar dell’angolo, del “Milano” con il suo parco, del “Regina”, delle mostre fotografiche di Massimo Dell’Orco. E di Massimo Ciancio.


Miss Italia della Cucinotta, di Mirka Viola, di Maurizio Costanzo e delle misure che non ci sono più, di Eleonora Rossi Drago che i giovani non sanno chi è.
Di Cinzia Lenzi, gli occhi più belli che abbiamo mai visto, di Marisa Jossa che quando parli di lei devi citare la figlia Roberta Capua, delle sorelle Rigazzi…
Miss Italia di Isabella Verney e di Cinquemila lire per un sorriso. Della Pampanini eletta Miss a furor di popolo, anche se Miss Italia era poi un’altra.


Miss Italia di Denny Mendez che divise l’Italia perché era di colore e anche il Time si meravigliò. Ma Mirigliani era contento perché alla fine vinse lui.


Miss Italia di Gerry, Rollo, Vincenzo, Sonia, Contaldo, Alessandra, Margherita, Vito, Mario, Lidia, Linda, Paola e Michele, Marco, Salvo, Maurizio, Nicola, gli agenti che Enzo La Rocca chiama esclusivisti.


Miss Italia della Cipo (ah! se non ci fosse la Cipo…), di Lorenzo Narduzzi e delle segretarie di un tempo che fu …come si chiamava quella, ti ricordi?


Miss Italia di Eleonora Di Prete, la più brava e la più indaffarata con “internet, fesbuk, blog, blob, passuard, login, lobin”…


Miss Italia di Mike Bongiorno e di Loretta Goggi che venne via sul più bello e tutti si pensava che fosse uno scherzo e lui non sapeva che cosa fare.
Mike che dice: “Oh…Enzo…ma quante ne abbiamo fatte io e te?”


Miss Italia di Mimmo Del Moro e della sua San Benedetto del Tronto dove ci si tornerebbe sempre volentieri.
Miss Italia di Jesolo, del Veneto e di Venezia, di Calzavara, di Valerio Zoggia, di Luca Zaia e Luigi Brugnaro.
Di Montecatini Terme e del sindaco Beppe Bellandi.
E poi, indietro nel tempo, l’incanto di Stresa, Ischia, Rimini, Sanremo, Gallio, la Bussola di Viareggio, Cortina d’Ampezzo, Martina Franca, Palmi, Siderno, Sant’Eufemia di Aspromonte … Castrocaro, Riolo Terme, Porretta…


Miss Italia degli accrediti, le iscrizioni, le candidate, le concorrenti, le prefinaliste, le finaliste, le titolate, le mamme, le spose, le gemelle, le curvy, le normal size, le Miss 365, le “nuove italiane” e quelle di “nuova generazione”; le fasce, le corone che prima le faceva un artigiano e ora ci pensa Miluna con non so quanti diamanti presi direttamente dal cielo. Una corona così bella che non si cambia mai.


Miss Italia delle giurie, di Alain Delon che le donne non gli levavano gli occhi di dosso… Di Alberto Tomba che veniva a trovare la Colombari anche quando non c’era… Di Raimondo Vianello che faceva morire dal ridere, della Loren, della Bosè, la Lollobrigida, la Cardinale, di Del Piero che non voleva fotografie con le miss.


Miss Italia di Bruce Willis, di Sylvester Stallone, di Andy Garcia, di Giancarlo Giannini.
Di Robin e di Terzulli che come truccano loro… Dello stilista marchigiano Cesare Guidetti, di Fausto Borella e della Cantina di Miss Italia, di Raffaello Zanieri, di Guillermo Mariotto e del lato B, di Piergiorgio, Raul, delle immancabili torte di Pasticcio, di Sara Farnetti che si raccomanda di non mangiare mandorle e nespole insieme, per carità…. E mai - si sappia - le patate nell’insalata!


Miss Italia di Maradona in giuria. Ehi, Diego, una volta per tutte, chi è più bravo, tu o Pelè? “Mia mamma dice che sono io”… E il Palazzo dello sport si inchina.


Miss Italia dei giornalisti, degli amici giornalisti che facevano l’alba a parlare e ridere con Enzo: Umberto Marchesini e Alfonso Scotti, Beppe Gualazzini e Carlotta Tedeschi, la più bella voce della radio, Vincenzo, Beppe Di Girolamo, Euro e Claudio Libera, Daniele Soragni, Aldo De Luca, Maurizio e Ubaldo, Ernesto e le telefoto dell’Ansa.


Miss Italia di Pippo Baudo, di Daniele Piombi, di Simona Ventura, di Francesco Facchinetti e di Milly Carlucci che voleva meno serate e meno miss, ma inventava le romantiche, le sportive, le vamp e anche le trendy e non so che altro.


Miss Italia e i tempi che viviamo: internet e i nuovi social, Enzo Rimedio e i suoi ragazzi. Diletta, Marta e Livia. Daniele e Federica, il Principe Fabrizio che chiamano driver.


Ma ti ricordi di Miss Italia Channel, di My Fair Miss, di Luigi, Simone Di Maria e Nicola, che era un bimbo e poi ha fatto un docufilm sul nonno patron?


Miss Italia con la Rai per 25 anni e con La7 da cinque, ma gli ascolti sempre da record.


Ma poi, scusate, la bellezza è un talento? La vera bellezza è “normal”? E le donne belle sono anche intelligenti? E la pace nel mondo?


Miss Italia delle ragazze che diventano attrici, conduttrici televisive, giornaliste, showgirl ed entrano nello spettacolo e nella storia dalla porta principale. Niente scorciatoie.


Miss Italia che si prepara a celebrare i suoi 80 anni tra gli applausi di un milione di regine. Un milione! Tante sono le miss accompagnate per mano sulle passerelle in tutti questi anni da Dino Villani, da Enzo Mirigliani, da Patrizia Mirigliani. I tre Patron a vita.


Miss Italia dei nostri affetti, che ti appassiona e ti fa innamorare, ti coinvolge e ti diverte, non illude e non delude, e di cui non puoi fare a meno, come se fosse sempre Natale.


Miss Italia della Chiabotto e di Edelfa, di Anna Valle, dell’Andreatti, di Stefania, di Giulia Arena e di Clarissa, di Alice, di Rachele, di Alice Rachele, della Buscemi e di Miriam, che più brave non si può. Anche se, per l’ufficio stampa, che idea, la più brava e la più bella è sempre la miss ‘in carica’.

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