Data pubblicazione: 06-01-2018
“L’on. Laura Boldrini, con la sua campagna contro il concorso di bellezza, non ha danneggiato solo me e tutte le persone che lavorano nell’indotto di Miss Italia, ma tutte le donne”. “Non ha compreso un elemento basilare del nostro concorso: e cioè che, attraverso una gara di bellezza si possono veicolare messaggi sociali di enorme importanza”. “Pensavo che, una volta eletta presidente della Camera, l’on. Boldrini avrebbe fatto tanto per le donne, invece si è mostrata succube di pregiudizi e luoghi comuni, come il fatto di credere che la bellezza sia un valore contrapposto all’intelligenza, alle capacità, al talento. Ma lo sa che Miss America è una scienziata e che decine di ‘nostre’ ragazze si sono affermate in tantissimi ambiti lavorativi, e non mi riferisco solo al settore dello spettacolo ?”.
Sono alcuni passaggi di un’intervista a Patrizia Mirigliani, patron di Miss Italia, pubblicata stamani sul “Giornale”. L’intervistatore, Nino Materi, ricorda l’iniziativa assunta dall’on. Boldrini dopo la sua elezione a presidente della Camera quando “non trovò di meglio che sparare a zero sul concorso di bellezza più amato dagli italiani, reo – a suo parere - di proporre un modello di “donna nuda e muta” (la Rai aveva appena disdetto il contratto con Miss Italia).
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